
Per il corretto funzionamento della nostra caldaia, dobbiamo ricordarci che è importante, ai fini della salute e della sicurezza domestica, di combattere il calcare. Vediamo cos’è un dosatore di polifosfati e come funziona.
La durezza dell’acqua nella caldaia
La durezza dell’acqua è in poche parole la somma di sali di calcio e magnesio che, per effetto dell’innalzamento della temperatura, causano incrostazioni di calcare. Queste ultime si manifestano in particolar modo dove è presente un importante sbalzo termico.
Il fenomeno avviene a causa di una reazione chimica che provoca formazione di bicarbonato di calcio e anidride carbonica. Il primo precipita e si sedimenta, formando incrostazioni, mentre l’anidride carbonica prodotta all’interno del circuito provoca corrosioni.
Maggiore è la presenza di calcio e magnesio, maggiore sarà la durezza dell’acqua. Non dobbiamo sottovalutare le conseguenze che può provocare la presenza di un’acqua particolarmente dura, che non viene trattata nel modo corretto. Gli effetti sul funzionamento del sistema di riscaldamento possono essere molteplici e di vario tipo:
- Danni agli elettrodomestici
- Deterioramento dei sanitari
- Diminuzione della portata d’acqua nelle tubazioni
- Aumento della spesa energetica
Il miglior alleato contro il calcare
Il dosatore di polifosfati è un piccolo apparecchio che viene installato sulle tubature che portano l’acqua nella caldaia e che svolge una duplice azione:
- Scioglie il calcare rendendolo innocuo;
- Protegge le tubature dalla corrosione.

Come funziona un dosatore di polifosfati
La sua funzione principale è quella di condizionare chimicamente l’acqua: attraverso il rilascio di polifosfati di sodio e potassio riesce a trasformare il carbonato di calcio, che è il principale responsabile della trasformazione del calcare, in polifosfato complesso. Quest’ultimo potrà essere eliminato attraverso le tubature senza creare delle incrostazioni. I polifosfati rilasciati dal dosatore permettono di creare una pellicola protettiva all’interno delle tubature che impediscono la corrosione. Distinguiamo alcune tipologie:
- Atlas – anticalcare dosaplus 3 con ricarica
- BWT – dosatore orientabile piccomat 36 FG-2
- Chillichemie – dosatore orientabile caldaia Cillit Immuno 152
Perché è importante installarlo
La formazione del calcare all’interno della caldaia può provocare dei danni ad alcuni elementi di quest’ultima, ad esempio, allo scambiatore. Ecco perché diventa importante l’installazione di un dosatore di polifosfati, in quanto potremo garantire alla caldaia una vita più lunga e più efficiente.
Attenzione alla sua manutenzione
Il dosatore di polifosfati è provvisto di un filtro che va sostituito periodicamente per garantire sempre la sua efficienza. Si tratta di un’azione piuttosto semplice, che può essere svolta in autonomia senza l’intervento di un tecnico specializzato.
Il dosatore di polifosfati è obbligatorio per ogni impianto
La legge vigente, il Decreto Ministeriale 25 del 26 giugno 2015, detto anche DM requisiti minimi, dichiara obbligatorio l’utilizzo di un dosatore di polifosfati a prescindere da che tipo di utilizzo si faccia del generatore di calore, sia solo per acqua calda o anche per il riscaldamento. Il dosatore di polifosfati va applicato in caso di installazione di nuovi impianti, di ristrutturazione di impianti termici o di altri interventi parziali, che sostanzialmente vuol dire sempre. In caso di intervento, gli installatori sono tenuti a rilasciare una dichiarazione di conformità che indica, appunto, il rispetto di questa regolamentazione, nella parte del libretto dell’impianto inerente il trattamento delle acque.
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Per la scelta e l’installazione dei dosatori di polifosfati è opportuno rivolgersi a professionisti del settore.