
Progettare un bagno inclusivo non sempre è semplice, ma risulta davvero importante: permettere a chiunque di usufruire della stanza da bagno della nostra casa è un atto di intelligenza e di grande umanità. Vediamo come progettare un bagno per disabili in casa e quali accessori e ausili sono indispensabili.
L’accessibilità in casa
Quando parliamo dell’accessibilità in casa, come in ogni altro luogo privato, facciamo riferimento alla possibilità di vivere quell’ambiente serenamente, a prescindere dalla condizione di salute e dalle abilità motorie degli individui. Parliamo, infatti, sia di chi ha disabilità fisiche che gli anziani con difficoltà motorie. Un aspetto da non sottovalutare è anche l’età media della popolazione italiana: quest’ultima si sta alzando, dunque al settore delle costruzioni viene sempre di più richiesto un adeguamento in termini di materiali, arredi e interior design per gli abitanti meno giovani.

Credits: Ideal Standard
Progettare il bagno inclusivo
Si tratta di adottare accorgimenti secondo l’ottica di chi ormai non possiede più l’agilità di un adulto nello svolgimento di azioni quotidiane. Pensiamo a docce sicure con piatti filo pavimento, così da eliminare dislivelli o scalini, oppure potremmo optare per un box con vetri antisfondamento, materiali antiscivolo come resine e pietre acriliche. La progettazione flessibile del bagno diventa infatti indispensabile per mutare nel tempo e crescere con gli abitanti della casa. Nella scelta della doccia, si può pensare a una multifunzione, così che possa agevolare sia chi ha difficoltà motorie che regalare relax e benessere a tutta la famiglia: ecco la nostra mini-guida alla scelta della doccia multifunzione.
Accessori e ausili indispensabili per il bagno per i disabili
Per aiutare chi ha difficoltà motorie nelle operazioni di igiene personale quotidiana, possono essere installati elementi di supporto integrati nell’arredo: i sedili nella doccia o i supporti realizzati con materiali resistenti all’usura; maniglie e accessori che consentono di appoggiarsi per favorire la deambulazione. Un accessorio molto usato in bagno è il lavabo: se quest’ultimo è dotato di supporto reclinabile, questi possono essere utilizzati anche da disabili su sedia a rotelle.

Credits: Ideal Standard
I sanitari giusti del bagno per i disabili
Il vaso e il bidet sono in genere progettati con la seduta a un’altezza maggiore rispetto agli standard e con pulsanti più grandi così da essere facilmente visibili e accessibili. Un esempio sono i sanitari proposti da Ideal Standard: possiamo optare per un vaso a terra filo parete completo di sedile con chiusura rallentata, oppure un vaso a terra filo muro con sedile dalla chiusura tradizionale ma con un’altezza di 46 cm dal pavimento. Infine il bidet, che maggiormente impegna l’agilità fisica, diventa comodo e funzionale per esser utilizzato: Ideal Standard ne propone uno con un’altezza maggiore ai modelli tradizionali, arrivando a 46 cm dal pavimento, e consente di alzarsi e sedersi più agevolmente.
Esistono soluzioni di interior design per il bagno inclusivo dedicate sia a lavabo che ai sanitari che li prevedono sospesi da terra: così progettati garantiscono l’uso autonomo anche stando seduti su una carrozzina.
Gli altri requisiti per un bagno a norma
Nella progettazione di un bagno adatto ai disabili occorre prestare attenzione agli ulteriori requisiti previsti dalla normativa – in particolare dal Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 – per l’eliminazione delle barriere architettoniche ed un utilizzo sicuro e autosufficiente. Ecco gli elementi indispensabili per la progettazione di un bagno per disabili perfettamente a norma:
- Maniglioni a muro– Naturalmente all’interno di un ambiente bagno adatto ai disabili non devono mancare il corrimano (orizzontali e verticali) previsti dalla normativa per consentire lo spostamento delle persone dalla carrozzina al sanitario.
- Lavabo per disabili – Anche qui è necessario un modello speciale, sospeso ed ergonomico per facilitarne l’uso e con spazio libero sotto di almeno 80 cm dal pavimento.
- Doccia / Vasca da bagno per disabili – Per quanto riguarda la doccia, i modelli ideali sono quelli walk-in con piatto filo pavimento. La vasca, invece, deve avere un’apertura esterna a 180 gradi, deve essere munita di sportello, sedile e flessibile con doccino estraibile.
- Specchio reclinabile – Per un uso comodo di questo accessorio è previsto il montaggio ad un’altezza compresa tra 90 e 170 cm.
- Porta con corrimano – Oltre ad avere una larghezza di almeno 150 cm, deve essere corredata di maniglione ad un’altezza di massimo 80cm.
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