Il Bonus Bagno del 2021 viene confermato anche per tutto il prossimo anno, come dichiara il Ministero della Transizione Ecologica. Infatti, a partire da gennaio 2022 i cittadini interessati potranno ricevere fino a 1000,00 euro senza ISEE grazie al click day. Ecco come fare.
Bonus bagno 2022
Quando menzioniamo il Bonus Bagno facciamo riferimento a un buono spesa valido per quegli investimenti dedicati al rinnovamento del bagno, quindi sanitari, rubinetti, soffioni ecc.
Tale bonus era già stato istituto per quest’anno, ma il premier Mario Draghi ha deciso di rinnovarlo anche per il 2022 mettendo in palio ben 20 milioni di euro! Questa soluzione permette a tutti i cittadini interessati di poter farne richiesta e ottenere il bonus di 1000,00 euro senza dover presentare l’ISEE.
Si tratta di un bonus fino a esaurimento fondi per il quale sarà previsto un click day nel mese di gennaio. Questo significa che potrebbe durare molto poco tempo se ci sarà un esubero di richieste in quella giornata. Proprio per evitare di rimanere impreparati, è utile essere informati in tempo utile sul suo funzionamento.
Bonus Bagno parte a gennaio 2022: come ottenere fino a 1.000 euro?
Il bonus bagno, come sappiamo, partirà ufficialmente da gennaio 2022, grazie al decreto attuativo dello scorso 27 settembre 2021 firmato dal Ministero della Transizione Ecologica.
Un primo punto a cui fare particolare attenzione è che gli acquisti utili per usufruire del bonus bagno dovranno essere necessariamente effettuati nel corso del 2021 e non del prossimo anno.
Ciò significa che, nonostante il click day sarà a gennaio, gli italiani interessati dovranno effettuare i loro acquisti entro e non oltre il 31 dicembre 2021, pena l’esclusione dal bonus.
Invece, l’erogazione del bonus bagno per le spese effettuate avverrà solo a partire da gennaio del prossimo anno.
Il bonus bagno è un rimborso sicuro?
Il bonus bagno è un rimborso sicuro, ma bisogna valutare l’esigenza di effettuare determinati lavori: chi fa questa richiesta avrebbe comunque effettuato queste opere di ristrutturazione, indipendentemente dal bonus.
Inoltre, il fatto che il fondo è limitato a 20 milioni fa sì che solo i più informati e veloci durante il click day potranno aggiudicarsi questo regalo fino a 1000,00 euro.
Chi saranno i beneficiari?
Abbiamo quindi capito che tutti possiamo ottenere fino a 1.000 euro di rimborso per i lavori di ristrutturazione del bagno. Chi sono, quindi, i beneficiari di questo bonus?
Infatti, come abbiamo preannunciato, si tratta di un bonus senza ISEE e che, di conseguenza, si rivolge a tutti indistintamente.
Ci sono dei requisiti minimi per poter presentare richiesta del rimborso:
- essere residenti in Italia
- avere almeno diciotto anni
- essere proprietari o locatari dell’immobilenel quali sono stati effettuati gli interventi di ristrutturazione di bagno.
Bonus Bagno senza ISEE: gli acquisti ammessi
Per ottenere il bonus bagno dobbiamo assolutamente rispettare l’elenco degli acquisti ammissibili.
Iniziamo dal capitolo dedicato alla rubinetteria. Infatti, in questo caso, sono ammessi gli acquisti, le pose o le sostituzioni di attrezzature con vasi sanitari a scarico ridotto, ossia inferiore a 6 litri di volume.
Dobbiamo anche sottolineare che, all’interno del bonus bagno, sono compresi anche tutti quei lavori accessori, quali le opere murarie.
Altra grande categoria di acquisti ammessi riguarda la sostituzione o l’acquisto di rubinetti o miscelatori che controllano il flusso dell’acqua. Anche in questo caso è doveroso fare una precisazione: essi devono avere una portata inferiore a 6 litri per minuto.
È proprio questo il motivo per cui abbiamo parlato di ristrutturazione di bagni e cucine. Infatti, tali apparecchi possono essere installati sia all’interno del bagno che all’interno delle nostre cucine.
Infatti, non abbiamo ancora menzionato il capitolo dedicato alle docce. In tale sede sono ammessi interventi quali la sostituzione degli scarichi della doccia e delle colonne con una portata inferiore a 9 litri al minuto.
Gli acquisti che sono esclusi dal bonus bagno
Dopo aver visto tutti gli interventi e gli acquisti possibili per ottenere il bonus bagno, andiamo a prendere in considerazione anche tutti quegli acquisti che sono esclusi e che quindi comporterebbero il rigetto della domanda.
Stiamo parlando di piatti doccia, bidet, lavandini o vasche da bagno.
Bonus Bagno: i documenti da preparare prima del click day
Dato che ancora non sappiamo quando sarà ufficialmente la data del click day relativo al bonus bagno, possiamo comunque portarci avanti, preparando tutta la documentazione utile per fare richiesta.
Bisognerà registrarsi al sito web per poter procedere con la prenotazione relativa al bonus.
Ciò significa che sarà necessario munirsi di SPID, CIE o CNS per accedere al portale registrando poi i propri dati anagrafici ed il proprio codice fiscale.
Successivamente saranno richieste altre informazioni da inserire allo scopo di poter concorrere per l’ottenimento del bonus bagno.
Bisognerà compilare alcuni moduli che sono delle dichiarazioni sostitutive che attestano la ristrutturazione effettuata, quindi il documento commerciale e la copia della fattura.
Infine, sarà necessario riportare il proprio IBAN. Infatti, coloro che otterranno il bonus beneficeranno di esso direttamente sul proprio conto corrente.