È tempo di fermare la crescita delle emissioni di gas serra disaccoppiando lo sviluppo industriale dall’uso di energia che inquina il clima. Il cambiamento climatico ci impone alcune domande: come possiamo rendere l’acciaio e il cemento più ecologici?

L’Industrial Deep Decarbonisation Initiative (IDDI) sta definendo gli standard per i prodotti di bioedilizia e i modi per tracciare il carbonio incorporato. Più governi devono prendere impegni per il 2030 per acciaio e cemento più ecologici ora, in modo che questi prodotti diventino la norma entro la metà del secolo, scrive un esperto.

Cambiamento climatico: la situazione attuale per l’edilizia

Siderurgia e cemento in stallo in Europa e India, blackout mostruosi che rallentano le fabbriche in Cina, inondazioni mortali in Germania, siccità in Madagascar – Se il 2020 è stato l’anno di una pandemia inaspettata, il 2021 sarà l’anno di due crisi senza precedenti ma previste.

La crisi energetica e quella climatica, due facce della stessa medaglia. 

È tempo di fermare la pericolosa crescita delle emissioni di gas serra, disaccoppiando lo sviluppo industriale dall’uso di energia che inquina il clima. E abbiamo le leve per farlo. Abbiamo bisogno che i governi si facciano avanti adesso, a cominciare dall’acciaio e dal cemento.

Acciaio e cemento: il tessuto delle nostre società moderne

Costruiscono le nostre case, automobili, strade, ospedali, scuole ed elettrodomestici. Anche il loro uso è in forte espansione man mano che l’urbanizzazione e l’industrializzazione aumentano di velocità nel sud del mondo. Si prevede che il mondo costruirà l’equivalente di un’altra New York ogni mese per i prossimi 40 anni. A livello globale, stiamo già aggiungendo l’intera area edificata del Giappone, ogni anno. L’acciaio e il calcestruzzo sono responsabili del 14-16% delle emissioni globali di CO2 legate all’energia.

Cambiare il modo in cui si costruiscono le nostre società richiederà la rivoluzione dei processi fondamentali di queste industrie. Questo enorme compito deve essere affrontato se la nostra comunità globale vuole raggiungere gli obiettivi di sicurezza climatica concordati nel 2015 – ma il percorso è chiaro.

La buona notizia, e un’azione che può essere un punto di svolta, è che possiamo decarbonizzare in modo conveniente la produzione di acciaio e calcestruzzo entro la metà del secolo, se iniziamo ora. I leader del settore hanno già iniziato. Sanno che il rischio che le risorse legate al clima rimangano bloccate è troppo alto e costoso. Per salvaguardare la loro futura prosperità, produttori di cemento e acciaio, come Holcim, thyssenkrupp e HeidelbergCement, si sono impegnati a raggiungere obiettivi di produzione a zero e stanno ricercando tecnologie promettenti, come la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno verde.

Anche il settore finanziario sta compiendo passi importanti

All’inizio di quest’anno, sei banche globali hanno concordato di sviluppare un accordo finanziario allineato al clima per sostenere la decarbonizzazione del settore siderurgico.

I governi devono ora intraprendere azioni urgenti per rendere commercialmente sostenibili l’acciaio e il calcestruzzo più ecologici. Accelerare la trasformazione di queste industrie è il modo per ricostruire meglio. Un gruppo di paesi, insieme all’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO), sta assumendo un ruolo guida attraverso l’Iniziativa di decarbonizzazione profonda industriale (IDDI). Il Regno Unito, l’India, la Germania, il Canada, gli Emirati Arabi Uniti e i partner industriali e non governativi stanno definendo gli standard per i prodotti di bioedilizia e stabilendo modi per tracciare il loro carbonio incorporato. Questo è un primo passo essenziale e significativo per il cambiamento climatico.

Cambiamento climatico e appalti pubblici green

I partner IDDI vogliono anche utilizzare gli appalti pubblici verdi per creare mercati per acciaio e calcestruzzo a basse emissioni di carbonio. I governi acquistano il 40% del cemento e il 25% dell’acciaio venduto nei loro mercati nazionali. Impegnandosi ad acquistare quantità significative di acciaio e cemento a basso tenore di carbonio, i governi stanno inviando segnali forti alle industrie che “se ce la fai, la compreremo”, innescando così gli investimenti necessari per lo scale-up della produzione.

Più governi devono assumere la guida assumendo impegni per il 2030 per acciaio e cemento più ecologici ora, in modo che questi prodotti diventino la norma entro la metà del secolo. Al recente vertice del G20, i leader hanno rafforzato i loro impegni per limitare il riscaldamento globale e intraprendere ulteriori azioni per limitare le emissioni di gas serra. L’importante conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26, in corso a Glasgow, rappresenta un’opportunità unica per i governi di mostrare leadership e accelerare la trasformazione verso acciaio e cemento verdi, garantendo un futuro sicuro e prospero per tutti.

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