Climatizzatore come deumidificatore è possibile? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sull’uso del climatizzatore; qual è la differenza tra un condizionatore d’aria e un deumidificatore e come ridurre l’umidità in casa.

“Non è il caldo, è l’umidità!”… siamo abituati a sentire questa frase durante l’estate. Quando la nostra temperatura corporea aumenta, iniziamo a sudare. A bassa umidità, il sudore evapora subito dalla pelle, il che ti rinfresca. Quando è umido, il sudore tende a rimanere sulla pelle. Quando i tuoi vestiti e i tuoi capelli si inumidiscono, inizi a sentirti appiccicoso. Inoltre, l’eccesso di umidità non solo dà fastidio alla pelle, ma può aiutare gli allergeni e le muffe a crescere.

Qual è la differenza tra un condizionatore d’aria e un deumidificatore?

Lo scopo del deumidificatore è quello di ridurre l’umidità presente nell’aria. La sensazione che si avverte immediatamente quando il deumidificatore è in funzione è di benessere a livello respiratorio ed epidermico. Si ha la sensazione di respirare più facilmente, l’aria pare meno soffocante; quindi l’ambiente risulta meno opprimente.

Le sensazioni che si provano corrispondono alla realtà, in quanto, riducendo la percentuale di acqua rispetto all’ossigeno, l’aria circola nei polmoni più liberamente, l’apporto di ossigeno è maggiore, e i risultati, come l’aumento della soglia di attenzione, si sentono subito. La stessa cosa vale per la pelle, che ha la necessità continua di liberare scorie fisiologiche, attraverso la traspirazione e il sudore. Un’aria eccessivamente carica di umidità inibisce e rallenta questa funzione, che è vitale, causando torpore e spossatezza.

Per questo non basta concentrarsi solo sul raffrescamento di una stanza: occorre ridurre anche l’umidità. Molti clienti si chiedono se l’utilizzo di un’unità AC sia un modo sufficiente per ridurre l’umidità in una stanza. La risposta è: mentre il funzionamento di un’unità AC aiuta a ridurre l’umidità, i deumidificatori sono molto più efficienti nel rimuovere l’umidità in eccesso.

L’aria condizionata riduce l’umidità?

La risposta è sì, ma non abbastanza per avere un impatto enorme. Un deumidificatore aspira aria umida e la trasporta attraverso un evaporatore. L’aria umida contenente l’umidità viene quindi raffreddata. L’aria fredda e secca scorre attraverso un condensatore, riscaldando l’aria e restituendola alla stanza per raccogliere la nuova umidità. Questo ciclo continua fino al raggiungimento delle condizioni ideali.

Gli stessi componenti che si trovano in un deumidificatore vengono utilizzati anche nel condizionamento dell’aria. Entrambi i dispositivi utilizzano un evaporatore, un compressore, un condensatore e un dispositivo di misurazione. Al posto di un deumidificatore, per controllare l’umidità può essere utilizzato un condizionatore d’aria, noto anche come spot cooler, e lo stesso vale per i sistemi HVAC.

I moderni sistemi HVAC utilizzano serpentine dell’evaporatore, che fanno condensare l’umidità e lasciare l’aria. Quando l’aria umida e calda entra in contatto con la bobina fredda, si verifica lo stesso processo che avviene quando una lattina fredda inizia a sudare in una giornata calda. L’acqua si raccoglie sulle serpentine di raffreddamento e scorre all’esterno e l’aria raffreddata viene spinta nella stanza.

Deumidificatore: ridurre l’umidità è fondamentale per la salute del tuo progetto

L’uso di un condizionatore d’aria come deumidificatore crea un ambiente di polimerizzazione ottimale, assicurando che vernici, cemento e adesivi induriscano come specificato e nei tempi previsti. L’aria condizionata impedisce anche l’espansione o la contrazione dei materiali da costruzione durante le variazioni di temperatura e umidità relativa.

Nell’essiccazione delle costruzioni, i livelli di umidità relativa devono essere compresi tra il 25% e il 55%, mentre i livelli di temperatura devono essere compresi tra 60° e 70°F. Queste condizioni, neanche a dirlo, non saranno mai raggiunte senza l’ausilio della deumidificazione.

Il benessere in casa

Il deumidificatore è un prezioso alleato per il benessere della salute fisica e ambientale. Un’aria meno umida agevola la respirazione polmonare, con tutti i benefici che questo comporta, anche per chi soffre di problemi di ossigenazione del sangue.

Il deumidificatore serve anche a rendere l’aria più pulita, riducendo il pericolo di accumulo di funghi e batteri, e rendendo più salubri gli ambienti. E infine, aggiungendo un filtro ionizzatore, riduce le cariche elettrostatiche, dovute alla presenza di televisori e computer, contribuendo a migliorare ulteriormente l’abitabilità ambientale.

Il condizionatore – o climatizzatore – è altrettanto importante, per il benessere personale, perché riduce le temperature eccessive a un livello di sopportazione. A differenza del deumidificatore però, se usato per ottenere temperature troppo basse rispetto a quelle esterne, o comunque adoperato senza alcuna moderazione e controllo, i suoi effetti a lungo andare potrebbero nuocere alla salute.

Infatti, il freddo intenso in estate, per quanto sia piacevole, crea scompensi fisici, soprattutto a causa degli sbalzi tra l’interno e l’esterno.

Ti consigliamo sempre di rivolgerti a un professionista esperto per l’acquisto del deumidificatore più adatto al tuo caso.

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