Riuscire a determinare la qualità dell’acqua della propria abitazione è particolarmente importante per il benessere e la salute delle persone che vivono al suo interno. Vediamo cosa si intende per qualità dell’acqua della casa, come testare l’acqua di casa, come mantenere pulita l’acqua di casa e il sistema idraulico.
Determinare la qualità dell’acqua della tua casa
Quando si tratta di prendersi cura della propria casa, c’è molto a cui pensare. Devi mantenere gli scarichi e i tubi liberi da ostruzioni e pulire le foglie dalle grondaie. Devi tenere pulito il prato, il camino e il seminterrato. Con così tanto a cui pensare, può essere difficile tenere traccia di tutto.
Una cosa che molti proprietari di case dimenticano, o di cui non sanno molto, è la qualità dell’acqua. Tutti cercano di prendersi cura dei loro tubi e tutti sanno che il loro sistema settico viene pulito periodicamente. Ma quanto ne sai della tua stessa acqua?
La qualità dell’acqua è una componente importante della tua casa. L’acqua che è stata trattata in modo improprio – o per niente – o l’acqua che ha un equilibrio chimico errato potrebbero essere disastrose per la salute. Ecco perché è importante sapere cosa sta succedendo nelle tubature dell’acqua. È importante controllare la qualità dell’acqua e, se necessario, investire in un sistema di trattamento dell’acqua domestico.
Perché è importante conoscere la qualità dell’acqua
Conoscere le caratteristiche e la qualità dell’acqua che ogni giorno consumiamo è fondamentale dal punto di vista della protezione della salute anche per definire, dal punto di vista nutrizionale, quali elementi quotidianamente assumiamo tramite l’acqua e nel complesso della dieta, e, ove necessario − ad esempio per particolari attività fisiche, regimi dietetici deficitari in particolari alimenti (come nel caso di scelte etiche o fenomeni allergici), stati fisiologici o patologici specifici − adottare adeguati bilanciamenti nella dieta, sotto controllo medico.
D’altro canto, la composizione dell’acqua influenza altri aspetti delle nostre scelte: le caratteristiche organolettiche in termini di sapore e odore dell’acqua che arriva nelle nostre case possono, infatti, determinare il consumatore a scegliere per uso potabile e alimentare acqua di rubinetto o acque imbottigliate o orientarlo ad adottare trattamenti delle acque in ambito domestico per ottenere modifiche desiderate delle caratteristiche delle acque di rubinetto.
Che cos’è la qualità dell’acqua?
Tutti abbiamo sentito parlare della qualità dell’acqua, ma molti di noi non hanno una buona idea di cosa significhi.
La qualità dell’acqua si riferisce semplicemente a quanto è pura o pulita l’acqua. Più pulita è l’acqua, maggiore è la qualità che diciamo che sia. Sfortunatamente, la realtà è che non esiste acqua pura in nessuno stato naturale. L’acqua raccoglie naturalmente tutti i tipi di impurità, gas, polvere e altre particelle mentre cade dal cielo sotto forma di pioggia e si fa strada nei nostri lavandini e vasche da bagno.
Non tutte le case hanno acqua proveniente da un impianto di trattamento delle acque. Molte case, soprattutto nelle zone rurali, bevono l’acqua che proviene da pozzi nei propri cortili e campi. In casi come questi, è importante che i proprietari di casa siano consapevoli delle sostanze potenzialmente dannose che potrebbero ingerire insieme alla loro acqua. Dovrebbero sapere come testare la loro acqua per assicurarsi che sia all’altezza di uno standard potabile.
Come testare l’acqua di casa
Il contenuto di minerali nelle diverse acque di rubinetto è estremamente variabile in funzione dell’origine della risorsa idrica e dei trattamenti che l’acqua subisce nel corso della potabilizzazione e distribuzione. In generale, le acque italiane, per più dell’85% di origine sotterranea, anche quando sottoposte a trattamenti di potabilizzazione, contribuiscono ad apportare quantità apprezzabili di alcuni minerali come risultato di fenomeni naturali di cessione da rocce e terreni a contatto con l’acquifero, ad esempio:
- calcio
- magnesio
- fluoro
- ferro
- manganese
- zinco
- iodio
- selenio
- zolfo
- fosforo
In alcuni casi, le risorse idriche di origine potrebbero essere miscelate in fase di distribuzione con acque di altra natura, anche superficiali, generalmente meno ricche di elementi minerali, e la composizione dell’acqua di rubinetto può quindi risultare più o meno stabile nel tempo.
A titolo di indicazione, i valori di concentrazione di alcuni parametri fisico-chimici ed elementi minerali presenti nelle acque delle maggiori città italiane sono riportati in queste linee guida del Ministero della Salute (tabella 2). I dati indicano una notevole variabilità dei contenuti, che peraltro potrebbero differenziarsi sensibilmente anche nello stesso comune a seconda delle modalità di distribuzione idrica. In tale contesto è evidente come una valutazione relativa all’adozione di un sistema di trattamento debba partire da una conoscenza specifica dell’acqua di rubinetto della specifica utenza.
Attualmente il consumatore può trovare informazioni dettagliate sulle caratteristiche chimico-fisiche delle acque distribuite nelle aree di suo interesse, sia mediante le comunicazioni periodiche fornite dal gestore idrico, che nei siti web dello stesso gestore, di autorità comunali e/o regionali.
Come mantenere pulita l’acqua di casa
Una volta che hai fatto il test dell’acqua, sai con cosa stai lavorando. Sai se la tua acqua tende ad avere una certa sostanza chimica mescolata in essa. Sai se è soggetto a una forma di inquinamento o a un’altra. Questi inquinanti possono essere immediatamente pericolosi per la salute o avere conseguenze a lungo termine che aumentano il rischio di determinate condizioni di salute. A volte, potrebbero non rappresentare affatto un rischio per la salute, ma creare solo un sapore sgradevole nell’acqua potabile.
Tuttavia, una volta che sai cosa c’è nella tua acqua, puoi iniziare a correggerlo. Ci sono molti passi che puoi fare per mantenere la tua casa o l’acqua del tuo pozzo sicura e pulita.
Mantieni il tuo sistema idraulico
Tutti vogliono avere un impianto idraulico che funzioni senza intoppi. Ma lo sapevi che la manutenzione dell’impianto idraulico può essere un passaggio cruciale per mantenere la pulizia della tua acqua? Per capire come curare al meglio il tuo impianto idraulico, è meglio prima sapere che tipo di tubi hai.
- PVC: il cloruro di polivinile, o PVC, è il tipo più comune di tubazioni oggi disponibile, anche se l’acqua calda alla fine distruggerà queste tubazioni di plastica.
- CPVC: Estremamente simile al PVC, le tubazioni in cloruro di polivinile clorurato hanno il vantaggio di poter gestire sia acqua calda che fredda.
- PEX: le tubazioni PEX stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro natura economica e alla sua capacità di ospitare sia acqua calda che fredda.
- Metallo zincato: questo tipo di tubazioni non è più ampiamente utilizzato ed è più comune nelle case costruite negli anni ’70.
- Rame: questo metallo è facile da identificare e normalmente non viene utilizzato oggi a causa del suo prezzo elevato.
Una delle cose principali di cui molte persone potrebbero essere preoccupate è il piombo nell’acqua potabile. Se questa è la tua paura, puoi stare tranquillo, sapendo che il piombo è un materiale raro nei moderni impianti idraulici residenziali.
Ci sono eccezioni a questo, ovviamente. Se la tua casa ha 30 anni o più, ha impianti idraulici in metallo e non è stata rinnovata da quando è stata costruita, probabilmente la saldatura nei tubi contiene piombo. L’unica soluzione è una completa revisione e rifacimento dell’impianto idraulico della tua casa. Per quanto possa sembrare un enorme mal di testa, vale la pena evitare i rischi per la salute derivanti dal consumo di acqua contaminata. Anche se non sei preoccupato per la possibilità di piombo, un’ispezione idraulica annuale è una misura preventiva intelligente.
2. Usa l’acqua in modo responsabile in casa
Un altro buon modo per garantire la salute della tua acqua è trattarla bene a casa tua. Potresti non rendertene conto, ma anche piccole azioni come fare la doccia, fare un carico di bucato o lavarsi le mani possono avere un grande impatto sull’acqua. Adottando alcune semplici precauzioni, puoi aiutare a mantenere la tua acqua pulita e sicura per tutti.
- Usa saponi e detergenti ecologici: puoi aiutare il tuo sistema idrico facendo semplicemente attenzione a ciò che metti nello scarico. Cerca di evitare saponi o detergenti pieni di sostanze chimiche sintetiche pesanti.
- Usa trattamenti ecologici per il prato: lo stesso principio vale per il tuo prato. Se metti sostanze chimiche aggressive nel tuo giardino, contamineranno le falde acquifere. Usa solo pesticidi ecologici e trattamenti per il prato per mantenere la tua acqua libera da tali inquinanti.
- Non svuotare le tue medicine scadute: potrebbe essere facile mandare semplicemente i medicinali inutilizzati o scaduti nello scarico, ma farlo può inquinare la tua acqua. Invece, chiedi alla tua farmacia locale di smaltire in sicurezza i tuoi vecchi farmaci.
3.Investire in un sistema di filtrazione dell’acqua
Questa non è sempre una necessità. Se la tua acqua proviene da un pozzo e i tuoi test annuali tornano costantemente puliti, di solito non è necessario un sistema di filtraggio aggiuntivo. La tua acqua dovrebbe essere sicura senza questo ulteriore livello di pulizia.
Se, tuttavia, i tuoi test non sono puliti, o se la tua acqua potabile inizia a sviluppare uno strano sapore o odore, potrebbe essere il momento di investire in un sistema di filtraggio per pulire l’acqua prima di berla. Ma cosa fanno i filtri per l’acqua di casa?
Quando si tratta di sistemi di filtrazione o purificazione dell’acqua, ci sono due tipi principali di sistemi tra cui scegliere: filtri per punti di utilizzo e filtri per tutta la casa.
Questi due tipi di filtri per l’acqua domestica funzionano in modo leggermente diverso. Come puoi immaginare, le opzioni del punto di utilizzo filtrano l’acqua direttamente prima di utilizzarla, in base all’uso. Le opzioni per tutta la casa, d’altra parte, filtrano costantemente tutta l’acqua della casa.
Alcuni esempi di filtri del punto di utilizzo includono:
- Brocche di filtrazione
- Sistemi sottolavello
- Filtri montati sul rubinetto
- Filtri frigoriferi
Il più delle volte, questi tipi di filtri sono facili e veloci da installare. In alcuni casi, come una brocca di filtrazione, non ha nemmeno bisogno di essere installata.
Gli addolcitori d’acqua per migliorare la qualità della vita
Alcuni tipi di filtri per tutta la casa che potresti prendere in considerazione includono:
- Addolcitori d’acqua per tutta la casa
- Filtri per l’acqua per tutta la casa
- Unità di disinfezione dell’acqua UV per tutta la casa
Come indicano i loro nomi, questi sistemi hanno tutti lo scopo di filtrare diversi elementi dalla tua acqua. In generale, il funzionamento di un filtro per l’acqua in casa si basa su due metodi. Sono filtri a carbone attivo – che si concentrano sulla rimozione di elementi come rame, mercurio, cloro, sporco e sedimenti – o filtri ad osmosi inversa, che hanno lo scopo di rimuovere piombo, cloro e fluoruro, nonché altri elementi.
Quando decidi quale tipo di filtro è il migliore per la tua casa e il tuo sistema individuale, sarà utile sapere prima cosa vuoi filtrare dalla tua acqua. Consulta la tua lista di controllo della qualità dell’acqua domestica più recente per ottenere maggiori informazioni in quest’area.
Che cos’è un addolcitore d’acqua?
Un altro termine che viene usato spesso è “acqua dura”, che puoi correggere con un addolcitore d’acqua. Ma cos’è esattamente l’acqua dura e perché è indesiderabile?
La durezza è un termine usato per riferirsi al livello di calcio e magnesio presenti nell’acqua. Quando l’acqua è dura, i livelli di questi elementi sono estremamente elevati. L’acqua dura può causare depositi bianchi in caldaie, tubi e soffioni. Può anche significare che devi usare più detersivo per bucato per avere i vestiti puliti e freschi. Sebbene non sia un problema estremamente serio, l’acqua dura è dannosa per tubi, infissi ed elettrodomestici.
Fortunatamente, c’è una soluzione facile. Se la tua casa ha acqua dura, la soluzione migliore è installare un addolcitore d’acqua. Questo filtro funziona aggiungendo ulteriore sodio all’acqua, che contrasta la durezza e riequilibra l’acqua. Per estensione, quindi, l’acqua ad alto contenuto di sodio viene generalmente definita “acqua dolce” o è acqua dura che è stata trattata con sodio.
Per la scelta e l’installazione di un addolcitore dell’acqua è opportuno rivolgersi a professionisti del settore.