L’acquisto di sanitari rientra nel bonus bagno solo laddove siano eseguiti anche lavori di rifacimento qualificati come manutenzione straordinaria. E per il mobiletto con lavabo integrato? Vediamo qual è la detrazione Irpef riconosciuta.

In caso di ristrutturazione del bagno della nostra casa, è lecito porsi delle domande per individuare al meglio la procedura esatta che ci permetta di migliorarlo utilizzando i contributi statali. In dettaglio, vediamo se l’acquisto di un mobiletto integrato di lavabo può farsi rientrare integralmente nel citato bonus oppure integralmente nel bonus mobili oppure occorre scorporare in modo tale che:

  • il lavabo lo si faccia rientrare nel bonus bagno
  • il mobiletto nel bonus mobili.

Cos’è il bonus bagno

Ricordiamo subito che chi ha intenzione di ristrutturare il bagno di casa può godere, sulle spese sostenute, della detrazione IRPEF del 50% (su una spesa massima di 96.000 euro) da riportare in 10 quote annuali di pari importo. Il beneficio, sarà prorogato, dalla legge di bilancio 2022, anche per le spese sostenute fino al 2024.

Se poi trattasi di spese sostenute nel 2020 e 2021, c’è possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o cessione del credito.

I lavori per cui spetta il bonus bagno

Il bonus bagno spetta solo laddove siano eseguiti lavori di manutenzione straordinaria, ossia interventi finalizzati alla realizzazione e miglioramento dei servizi igienici.

Quindi, rientrano nel bonus, ad esempio le spese inerenti i lavori di:

  • di rinnovamento
  • messa a norma
  • rifacimento dell’impianto idrico-sanitario
  • abbattimento di barriere architettoniche.

La sola sostituzione dei sanitari, rubinetti, ecc., non rientra, invece, nel beneficio, in quanto si tratta di manutenzione ordinaria. Se, però, tale sostituzione è accompagnata dal rifacimento dell’impianto idrico-sanitario, allora anche tali spese possono farsi rientrare nello sgravio fiscale.

È assodato, dunque, che, ad esempio, la sostituzione del solo lavabo può farsi rientrare nel bonus bagno solo se accompagnata dai lavori di manutenzione straordinaria sul bagno stesso.

Il bonus mobili per i lavori ammessi al bonus bagno

Il soggetto che gode del bonus bagni per i lavori di ristrutturazione, può godere anche dell’altra detrazione IRPEF del 50% inerente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili destinati ad arredare il bagno stesso o altro ambiente della casa.

Laddove, quindi, ad esempio, insieme al rifacimento del bagno, si acquistano anche i mobiletti per arredare il bagno stesso o anche altri mobili per arredare altra stanza (camera da letto, ecc.) si potrà godere, nel rispetto delle condizioni previste, sia del bonus bagno che del bonus mobili.

Conclusioni

Per poter usufruire del bonus bagno per tutti gli elementi, non avendo ad oggi una risposta ufficiale specifica, si può scindere i lavori da eseguire.

Occorre distinguere il “lavabo” dal “mobiletto”. Trattasi, infatti, di due distinti beni aventi anche finalità differenti. Il lavabo, a differenza del mobiletto sottostante, rientra tra i prodotti “sanitari” e non di arredo.

In conclusione, sarebbe corretto scorporare il prezzo dei due beni in modo tale da far rientrare il lavabo nel bonus bagno ed il mobiletto nel bonus mobili.

Questo elemento è stato inserito in News. Aggiungilo ai segnalibri.
×

Ciao!

sei ha bisogno di assistenza contatta il nostro operatore su WhatsApp o inviaci una mail a info@mielearredo.com

× Hai bisogno di aiuto?